Introduzione a cura di Teresa Torricini
Il riordino di parte dell’archivio storico del Comune di Poirino (XIV sec. – 1934) è stato effettuato nel 2011 da Acta Progetti.
Oggi la banca dati è stata riversata su Mèmora, nuova piattaforma di Regione Piemonte per i beni culturali e su Collective Access il cui accesso avviene tramite il seguente bottone:
L’intera documentazione al momento del nostro intervento risultava essere organizzata in VI serie cronologiche suddivise a loro volta in categorie e classi. Tale articolazione, peraltro non aderente alla previsione della circolare Astengo pensata, com’è noto, per l’organizzazione del materiale documentario comunale, trova puntuale riscontro nell’inventario redatto dal segretario capo geometra Giuseppe Ravina. È del 27 maggio 1923 la delibera con cui la Giunta Municipale gli conferiva l’incarico di riordinare l’archivio “nei pomeriggi”. Al 1934 risale, poi, un successivo intervento sul fondo: con lettera del prefetto di Torino del 16 aprile 1934 si dispose infatti che il personale dipendente del Comune procedesse al riordino dell’archivio sulla base delle direttive impartite dall’archivista della prefettura di Torino Carlo Vaudano.
L’attuale intervento di riordino ha preso avvio dall’inventario del Ravina il quale ha organizzato la documentazione, come si è accennato, in cinque serie cronologiche: Serie I (1400-1800) – Serie II (1800-1814) – Serie III (1815-1837) – Serie IV (1838-1900) – Serie V (1901-estremo cronologico aperto); in particolare ha creato ex novo una V serie rispettando in essa le norme di legge vigenti (circolare Astengo del 1898).
Le prime quattro serie, le cui carte avevano ricevuto un’operazione inventariale precedente, dovevano essere riportate probabilmente di un inventario del XIX secolo non rinvenuto né in fase di schedatura né in fase di riordino, la cui esistenza è tuttavia confermata da annotazioni ancora evidenti sui fascicoli, riportanti l’indicazione di segnature che fanno ad esso riferimento e che sono state riprese poi nell’ordinamento del Ventennio.
Dato che, a seguito di un’accurata analisi della documentazione, è stato verificato come l’inventario del Ravina presenta un’attenta descrizione delle carte, ci siamo attenute a questo per la schedatura della parte dell’archivio da lui organizzata contenente, cioè documentazione dal XIV sec. al 1934. La prima fase del nostro intervento è consistita, dunque, nel riprodurre con il software “Guarini Archivi”, l’organizzazione data dal Ravina ai documenti.
In particolare, lo strumento di corredo da lui creato è stato redatto, attenendosi alle indicazioni fornite dalla legislazione carloalbertina del 1° aprile 1838, secondo la quale gli archivi comunali dovevano essere strutturati in 3 partizioni cronologiche:
– Serie I – Antico Regime
– Serie II – Età Napoleonica
– Serie III – “Carte riflettenti all’attuale governo”
Il regolamento del 1838 rimase in vigore fino alla fine dell’800, per questo nello stesso inventario troviamo delle aggiunte posteriori, fatte da altra mano, che registrano altre carte prodotte dal Comune nel tardo Ottocento.
Nell’insieme abbiamo trovato un archivio quasi completo, che ha le prime due serie abbastanza ben individuate (Antico Regime fino alla sua caduta nel 1798 e l’Età Napoleonica che va dal 1799 fino al 1814) mentre la terza è apparsa maggiormente confusa, con documenti prodotti nel corso dell’800 che spesso vanno ad accavallarsi alla Serie IV, che a sua volta contiene documenti risalenti a metà del XVIII secolo. Anche la Serie V, suddivisa in categorie e classi, presenta documentazione risalente al XIX secolo e che quindi si accavalla con la Serie IV.
Gli inventari non si attengono dunque in maniera rigorosa alle disposizioni sabaude, sono molto più articolati e presentano più serie rispetto a quelle di legge.
Nell’inventario da noi prodotto è riportato fedelmente il testo dei precedenti strumenti di corredo, a cui tuttavia è stato necessario fare delle integrazioni: le informazioni sono state accuratamente verificate e, ove necessario, ampliate sia a livello di descrizione dell’unità archivistica sia a livello di datazione (segnalando eventuali lacune o integrando gli estremi cronologici non presenti). Per rispettarne l’originalità, il testo ottocentesco dell’inventario è stato trascritto tra virgolette, mentre le integrazioni sono state inserite o tra caporali ( <> ), se interne al testo, o nel contenuto. Per quanto riguarda la parte novecentesca non sono state necessarie le integrazioni nei titoli ma si è provveduto a descrivere più dettagliatamente l’unità archivistica.
Va detto, inoltre, che non tutte le carte descritte dal Ravina sono state trovate: alcune inizialmente non pervenute sono state poi gradualmente rinvenute in quanto collocate fuori posto, ossia erroneamente inserite in altri fascicoli e/o faldoni, altre, invece, risultano ancora mancanti (in questi casi l’informazione è riportata nel nostro inventario).
I 100 metri lineari dell’archivio storico riordinato risultano ora così composti dalle carte del fondo dell’archivio storico comunale con estremi cronologici dal XIV al 1934 a cui si aggiunge quello dei registri parrocchiali e alcuni documenti relativi alla Congregazione di Carità e all’Ospedale (Registro delle deliberazioni originali 1846-1868 della Congregazione di Carità; Libro degli ordinati del Comune di Poirino dell’Ospedale di questo luogo 1753-1777; Ordinati 1775-1786; 1798-1803).
In occasione del presente lavoro le carte sono state condizionate recuperando le camicie già in uso, le quali riportavano, prestampata, l’intestazione dell’ente e l’indicazione delle segnature delle unità archivistiche in esse contenute. Tutte le camicie originali e tutta la documentazione sprovvista di camicie sono state inserite in cartelline di colore neutro e fornite di un’etichetta autoadesiva bianca riportante la numerazione di ciascuna unità. Per assicurare il più possibile l’integrità del materiale cartaceo, sono stati rimossi dai fascicoli spilli, pinze, graffette metalliche ed elastici oltre alle fettucce che spesso chiudevano le camicie originali.
I faldoni, utilizzati per il condizionamento della documentazione dell’archivio storico, sono in cartone con lacci di stoffa di misura cm 25X35 e presentano sul dorso un’etichetta bianca con il logo del Comune riportante l’indicazione del primo e dell’ultimo fascicolo in essi contenuti (segnatura archivistica).
La documentazione così condizionata è stata collocata su scaffalature e armadi metallici all’interno del locale adibito ad archivio storico, al primo piano dell’edificio denominato Casa Dassano (sede anche della biblioteca). Tale locale risponde ai requisiti essenziali per la conservazione del materiale documentario, vale a dire è sano, abbastanza pulito e areato e ragionevolmente sicuro da intrusione e da rischi di allagamento. L’impianto elettrico è a norma, è presente un estintore e la temperatura è adeguata, ovvero tra i 16 e i 18 gradi; manca tuttavia un rilevatore di umidità.
Le mappe, invece, sono conservate arrotolate e riposte in modo provvisorio in uno armadio nell’attesa che l’archivio si doti di una cassettiera per la loro corretta conservazione; un discorso simile va fatto per le unità di grande formato che sono state collocate in uno scaffale e in un armadio in coda alla documentazione archivistica (cfr. topografico allegato).
Trovano collazione al di fuori del locale archivio: alcuni registri dello Stato Civile Italiano posti in un armadio metallico nel locale dell’Ufficio Anagrafe sito al pian terreno dell’edificio del Municipio e tutti i volumi a stampa riguardanti il governo e le leggi conservati nell’edificio del Municipio nel locale sottotetto.
L’intervento sulle carte è stato articolato nelle seguenti fasi:
- Informatizzazione, ossia ridigitalizzazione, degli inventari prodotti dal geom. Ravina attraverso il software “Guarini Archivi” (fornito gratuitamente dalla Regione Piemonte)
- Schedatura analitica delle carte, comprendente controllo e integrazione dei dati già inseriti (verifica della rispondenza tra quanto riportato nell’inventario del Ravina e l’unità archivistica da schedare)
Per ogni unità archivistica sono stati compilati i seguenti campi:
segnatura: numero di corda che identifica l’unità archivistica; il numero è preceduto dall’estensione “AS” (Archivio Storico); il numero stampato su etichetta adesiva è presente su ciascuna unità archivistica
titolo originale o attribuito: si intende il titolo riportato sulle carte o un titolo individuato in fase di schedatura come adatto a descrivere le carte. Se il titolo è originale è riportato tra virgolette (“”).
contenuto: comprende una descrizione più dettagliata dell’unità qualora il titolo non sia esaustivo e/o allo scopo di consentire agli utenti di valutarne la potenziale rilevanza
estremi cronologici: data iniziale e data finale dell’unità archivistica
tipologia della documentazione: fascicolo, registro o volume
note: campo in cui inserire informazioni aggiuntive
- Riordino e inventariazione del materiale documentario partendo dalla struttura gerarchica che le carte già possedevano, ossia secondo un sistema logico costituito da archivio, serie, sottoserie/categoria e sottoclasse (ove presente).
- Apposizione di segnature sulle unità archivistiche (fascicoli, registri, volumi) e sulle unità di conservazione (faldoni) atte a identificare il materiale in riscontro con l’inventario e con il database.
- Redazione di un inventario analitico, su supporto cartaceo e informatico, corredato da note introduttive storico-istituzionali e di carattere archivistico. L’inventario cartaceo segnala, per ogni unità archivistica, il numero identificativo dell’unità, il titolo della categoria o della serie, della sottoserie e dell’unità, una breve descrizione dell’oggetto, gli estremi cronologici, eventuali note.
Il lavoro è stato condotto con la supervisione del dott. Diego Robotti della Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Introduzione alle serie cronologiche I-III
ovvero
Istruzione per l’amministrazione dei Comuni approvata da Sua Maestà in data 1° d’aprile 1838
Nel regolamento del 1° aprile 1838 sull’istruzione per l’amministrazione dei comuni tutta la normativa è profondamente rifusa e ampliata con utilizzo di modelli napoleonici, pur presentandosi come una interpretazione di un testo di antico regime che rimane formalmente in vigore. Si tratta di una rifusione e ampliamento del regolamento del 1775. Una parte estremamente interessante del Reg del ’38 è quella dove viene enunciato che gli archivi comunali devono essere tenuti in ordine e se non lo sono vanno riordinati. Vengono individuate tre serie (cronologiche): l’antico regime, l’età napoleonica e la restaurazione. Le prime due sono dei quadri di riordinamento dell’archivio mentre la terza è un misto tra un piano di riordinamento e un titolario di classificazione che sancisce le principali serie archivistiche, che in età di restaurazione l’amministratore si attende di vedere prodotto in quell’archivio. La terminologia indicata dal legislatore però è un po’ equivoca in quanto utilizza la parola “serie” per indicare in realtà delle partizioni cronologiche; nel linguaggio archivistico la serie è un aggregato documentario che ha una giustificazione tipologica (es. i verbali) oppure funzionale (tutti i fascicoli del personale).
Un archivista riordinatore deve tenere presente che questo regolamento del 1838 rimane in vigore fino alla fine dell’800 e che è possibile trovare un archivio che ha le prime due “serie cronologiche” abbastanza ben individuate, mentre la terza, più facilmente, può trovarsi mescolata con documenti prodotti nel corso dell’800 e in parte del ‘900 che non sono stati strutturati secondo le “fasi cronologiche” del regolamento del ’38. Non è questo il caso di Poirino dove viene creata ad hoc la IV serie.
Se in un archivio vi sono evidenti tracce di precedenti ordinamenti ottocenteschi operati in adempimento del Reg. del 1838 e se l’assetto attribuito nel corso dell’800 in obbedienza alle Istruzioni del 1838 è ricostruibile, è opportuno ripristinarlo (sulla base di inventari o segnature presenti).
Queste tre “serie cronologiche” non presentano degli elenchi omogenei, si salta da un argomento all’altro ma questo ha una importanza marginale in quanto all’archivista non interessa tanto riconoscere i singoli documenti ma soprattutto ritrovare le aggregazioni archivistiche (quindi le serie tipologiche e le serie composte da fascicoli).
Bisogna tenere presente che le serie, per quanto riguarda le tipologie più comuni dei documenti, scavalcano le trasformazioni istituzionali. Ad esempio, un documento tipico che presente quasi dappertutto è il verbale delle riunioni del Consiglio: il fatto Napoleone abbia introdotto la municipalità in luogo dell’antica comunità di antico regime è una cosa importante da un punto di vista della storia delle istituzioni, ma da un punto di vista archivistico si può tranquillamente trovare una continuità nella serie. Anche se il legislatore del 1838 si è espresso chiaramente per una suddivisione dell’archivio in tre parti cronologiche non è detto che questa tripartizione sia stata effettivamente realizzata e siccome un archivista ha il compito di ricostruire la struttura originaria dell’archivio, se si trovano tali continuità bisogna rispettarle. Se tale continuità invece non si riscontra però la tipologia di documento è la stessa nelle tre epoche (antico regime, napoleonica e restaurazione) anche se magari la denominazione varia, è bene che l’archivista nel suo inventario crei dei nessi tra i documenti delle diverse epoche.
Una delle grandi novità del Regolamento del 1838 è quella di enunciare che “i documenti devono servire al doppio scopo di facilitare la ricerca delle scritture e di preservare la tessitura storica delle carte contenute in archivio”. Quindi avere una struttura derivante da un quadro di classificazione che in parte non è un vero quadro di classificazione, ma un piano di riordinamento dell’archivio antico e in parte un quadro di classificazione per la conduzione di un archivio futuro è una duplice esigenza: amministrative e storica.
Il Regolamento del 1838 rappresenta forse l’ultimo tentativo di salvaguardare la normativa di antico regime del 1775 e dargli una razionalizzazione.
Viene presentata qui di seguito la suddivisione in serie cronologiche approvata dal Re nel 1838. Come risulta subito evidente, l’archivista di Poirino non ha seguito alla lettera le indicazioni date dal regolamento.
Serie Prima – Atti, Registri, Titoli e Carte riflettenti all’Era Antica sino a tutto l’anno 1799
N. d’ordine
OGGETTO
1 Misure territoriali, libri di trasporto, ed atti relativi alle territorialità
2 Cotizzi e riparti diversi per imposte e somministranze a peso del Comune
3 Causati
4 Conti esattoriali
5 Contabilità comunale relativa alla spedizione dei mandati, buoni, e simili
6 Obblighi del Comune verso i Particolari, stabilimenti pubblici, Opere pie e Comunità
7 Alloggi e somministranze militari
8 Ordini del Governo e provvidenze Regie
9 Instrumenti, patenti, titoli diversi di privilegi, grazie, prerogative, e simili
10 Registro dei beni parrocchiali, ecclesiastici ed enfiteutici
11 Registro degli ordinati originali
12 Registro degli ordinati munite dalle superiori provvidenze
13 Registri di corrispondenza con le diverse autorità
14 Lettere e circolari dell’Ufficio d’Intendenza, altre Autorità e particolari per oggetti
diversi
15 Consegne del sale, delle granaglie e dei bestiami
16 Atti di lite e carte relative
17 Redditi ed entrate comunali
18 Strade comunali, Comandate ed opere diverse
19 Personale dell’Amministrazione Comunale e delle Autorità giudiziarie
20 Popolazione, statistica e commercio
21 Inventari
22 Bandi politici e campestri, ed oggetti diversi
Serie Seconda – Atti, Registri, Titoli e carte riflettenti il cessato Governo francese sino al 21 maggio 1814
23 Catasti francesi, mutazioni ed atti relativi
24 Contribuzioni dirette
25 Budjets attivi e passivi del Comune
26 Conti resi dai Maires e dai Percettori
27 Contabilità Comunale, relativa alla spedizione dei mandati, buoni, e simili
28 Ordini, provvidenze e bollettini del Governo
29 Lettere e circolari della Prefettura, sotto-Prefettura ed altri uffizi
30 Registro di corrispondenza colla Prefettura, sotto-Prefettura ed altri uffizi
31 Processi verbali del Consiglio Municipale
32 Personale dell’Amministrazione e delle Autorità giudiziarie
33 Opere pie, stabilimenti pubblici e cimitero
34 Popolazione, stato civile, statistica e commercio
35 Circoscrizione militare
36 Polizia e corrispondenza militare
37 Somministranze ed obblighi verso i militari
38 Boschi e selve
39 Ponti, acque, strade ed altre pubbliche costruzioni
40 Liti diverse ed atti inerenti
41 Vaccino ed oggetti diversi
Serie Terza – Atti, Registri, Titoli e carte riflettenti all’attuale Governo
42 Libri dei trasporti correnti, ed atti relativi
43 Matrici pei ruoli
44 Ruoli d’imposta regia, provinciale, locale, personale, mobiliare ed altri quinternetti
45 Causati, redditi ed entrate comunali
46 Conti esattoriali e riepiloghi
47 Contabilità comunale relativa alla spedizione dei mandati, buoni, parcelle ed altre
carte di corredo dei conti.
48 Contabilità degli esattori, ed atti relativi
49 Ordine, provvidenze e leggi regie
50 Personale dell’Amministrazione Comunale
51 Ordinati originali del consiglio tanto ordinario che raddoppiato
52 Atti di vendita di beni comunali ed altri soggetti all’insinuazione
53 Ordinati per l’affittamento dei beni ed appalto di opere pubbliche
54 Ordinati approvati per oggetti diversi
55 Registro dei mandati e libro mastro delle spese comunali
56 Registro delle persone estere
57 Registro per l’estrazione delle carte dall’Archivio
58 Registro per l’alloggio e somministranze militari
59 Registro dei Particolari aventi cavalli, buoi, e muli da tiro e consegne
60 Registro Copia-lettere alle autorità ed ai particolari
61 Reg. dei permessi dei tagli di bosco e delle fornaci e carbonaie
62 Lettere e circolari dell’Uffizio d’Intendenza, delle Autorità e particolari
63 Lettere e circolari del regio Comando
64 Liste alfabetiche ed operazioni per la leva
65 Liti del Comune ed atti relativi
66 Acque, strade, ponti ed edifizi comunali, costruzione e riparazione
67 Matrici e ruoli delle comandate, registri giornali degli assistenti, conti ed altre carte
relative
68 Bandi Politici campestri
69 Patenti, instrumenti, titoli di privilegio, grazie e prerogative
70 Bonificazione per causa della grandine, innondazioni, geli e simili
71 Dazio comunale, forni, macelli, diritti di piazza, scopature e simili
72 Fiere e mercati
73 Impiego di fondi, acquisto e vendita di beni comunali
74 Stipendi, assegnamenti, e censi passivi del comune
75 Vendita del taglio dei boschi e delle piante comunali
76 Somministranze, trasporti diversi ed indennità di via
77 Parrochi, Parrocchie, Opere Pie, Congregazioni di carità, Maestri di Scuola e
cimitero
78 Vaccino ed oggetti diversi
79 Registri delle manifatture, fabbriche ed altri oggetti relativi all’industria, commercio
e statistica
80 Inventario di mobili ed effetti suppeditati agli uffizi di Giudicatura ed Insinuazione
STRUTTURA del FONDO ARCHIVISTICO
Archivio storico comunale di Poirino (XIV sec. – XX sec)
“Serie I (1400-1800)” XIV sec. – 1933
“Misure Territoriali – Libri di Trasporto ed Atti relativi alla Territorialità” (1442 – 1799)
“Liber viarum” (1451 – 1552)
“Ordinati originali” (1468 – 1799)
“Atti d’Incanto e Subastazioni” (1568 – 1800)
“Copie Istromenti relative a’ fatti Comunali” (1569 – 1777)
“Cotizzi” (1734 – 1800)
“Patenti Ducali, Regie Costituzioni, Editti, Manifesti, […]”(1561 – 1775)
“Causati” (1588 – 1788)
“Conti Esattoriali” (1611 – 1799)
“Conti delli Sig.ri Sindaci” (1613 – 1724)
“Registri delli Parcellari” (1570 – 1800)
“Quinternetti per l’Imposta” (XV sec. – 1800)
“Carte d’appoggio Gerenze Sig.ri Sindaci, e Quittanze Esattori”(1603 – 1799)
“Condanne Spontanee” (1569 – 1590)
“Detratte ed Espleti” (1577 – 1707)
“Libri delli Creditori verso la Comunità” (1592 – 1630)
“Pagamento Censi e Crediti relativi al Libro Borgarello” (1637 – 1677)
“Creditori descritti nelle Estratte” (XVII sec)
“Peculio preso a censo dalla Comunità” (1618 – 1633)
“Consegna debiti della Comunità” (1618 – 1627)
“Brogliasso Creditori della Comunità” (1696)
“Consegna danni truppe Alemanne” (1708)
“Conti de’ capi di bolla” (1666)
“Consegna pagamenti Debiti Comunali” (1627)
“Espleti Beni Ecclesiastici” (1624 – 1642)
“Conti Deb. e Cred. della Comunità” (1640 – 1658)
“Pagamenti della Comunità” (1637 – 1668)
“Ricevute Instromenti di Privati” (1648 – 1688)
“Quittanze di denaro Ducale” (XVII sec.)
“Detratte ed Espleti” (1617 – 1666)
“Leggi Antiche” (1582)
“Stabilimento Regia Camera” (1720)
“Primogeniture e Fidecommissi [mancante] “
“Intendazioni e Giurisdizione [mancante]”
“Annualità dovute alli Privati” (1733 – 1786)
“Leggi Rurali [mancante]”
“Bandi Campestri [mancante]”
“Statuti antichi di Poirino” (XIV sec.)
“Tariffe Diritti Comunali “
“Copie Instromenti ” (XV sec. – XVIII sec.)
“Vendita Cascine della Comunità” (1776)
“Perizie ed Estimi beni Comunali [mancante]”
“Beni immuni”
“Stabilimento Valbe [mancante]”
“Beni Ecclesiastici ed Allodiali [mancante]”
“Formazione della Nuova strada” (1789)
“Relazione Virano misura strada d’Asti” (1788)
“Visita e provvisione strade” (1774 – 1799)
“Terminazione del Finaggio [mancante]”
“Pascoli della Comunità” (1735 – 1765)
“Muro Antico Cimitero” (1782 – 1784)
“Beni immuni [mancante]”
“Tipi di strada d’Asti ed altri ” (1590 – 1781)
“Visite Tempesta” (1741 – 1764)
“Stato Roide” (1761 – 1774)
“Spese per Servizio Truppe ” (1793 – 1799)
“Mandati somministranze Truppe ” (1799)
“Levata dei soldati ” (1751 – 1792)
“Consegna Maschi” (1726)
“Stato della Popolazione” (1799)
“Imprese e Locazioni ” (1755 – 1784)
“Deliberamenti Macello” (1800)
“Distribuzione Meliga ” (XVIII sec. – XIX sec.)
“Registro Mandati” (1796)
“Quotizzi, personale e Giogatico “
“Scritture levate dall’Archivio”
“Stato Famiglie “
“Benefizi “
“Conti Esattori e Sindacati”
“Scritture Parvopassu”
“Carte Ropolo e Diego “
“Crediti di Privati”
“Censi e Crediti “
“Scritture Borgarelli “
“Quittanze Censi e Crediti “
“Quittanze a favore della Comunità “
“Atti d’Espleto” (1519 – 1642)
“Atti di Giudicatura” (1571 – 1835)
“Vari fascicoli consegna del Sale dell’anno 1721 al 1788” (1721 – 1788)
“Atti di Lite Turinetti” (1569 – XIX sec.)
Vari fasci di Lite Comunità contro Privati (1372 – XIX sec.)
Pergamene e carte sciolte (1327 – 1933)
“Serie II (1800-1814)” 1783 – 1896
“Trasporti di Catasto” (1799 – 1813)
“Catasti” (1813)
“Libri di Sezione” (1813)
“Figurato o Mappa [mancante]”
“Catasti #” (1813)
“Libri di sezione # [mancante]”
“Tabella Alfabetica # [mancante]”
“Ordinati Originali” (1800 – 1801)
“Deliberazioni della Mairie” (1801 – 1814)
“Deliberazioni del Consiglio Municipale” (1802 – 1813)
“Decreto e Circolare di Prefettura” (1806 – 1812)
“Registro Causati” (1802 – 1814)
“Bollettini della Prefettura” (1793 – 1802)
“Bollettini delle Leggi del Governo” (1800 – 1814)
“Provvidenze dell’Autorità anno 8°” (1799 – 1800)
“Decreti Tassa del Tabacco e Pensioni” (1893 – 1896)
“Proclami del Governo Provvisorio” (1798 – 1814)
“Lettere Circolari di Prefettura” (1797 – 1813)
“Circolare del Rettore dell’Accademia di Torino” (1810 – 1812)
“Attribuzioni delli Sigg. Maires” (1800 – 1801)
“Collezione dei Decreti del Governo” (1803 – 1804)
“Compendio delli Sigg. Maires” (1811)
“Compendio per li Coscritti” (1811)
“Stato Generale delle Poste” (1807)
“Circolare del Generale della Divisione per arruolamento” (1813)
“Istruzioni per le autorità civili” (1799 – 1800)
“Giornale Torinese” (1806 – 1813)
“Stati di Nascita [mancante]”
“Stati di Matrimonio [mancante]”
“Stati di Decesso [mancante]”
“Modelli, atti e formole relative alle nascite, matrimoni e decessi [mancante]”
“Atti di notorietà sulla nascita delle figlie [mancante]”
“Stato di Capitazione” (1799 – 1800)
“Stati Civili della Popolazione” (1803 – 1806)
“Guardia Nazionale” (1798 – 1799)
“Registri della Popolazione” (1806 – 1812)
“Inventario Stati Civili [mancante]”
“Registro Congedi Militari” (1802 – 1811)
“Registri Mandati” (1802 – 1814)
“Registro Conti Esattoriali” (1808 – 1813)
“Contabilità delli Sigg. Maires” (1808 – 1813)
“Spese fatte dalli Sigg. Maires” (1814)
“Carte d’appoggio Conti Esattoriali” (1812 – 1813)
“Registri Causati” (1800 – 1801)
“Contribuzione” (1799 – 1801)
“Contribuzione Fondiaria” (1802)
“Stato Cotizzi, Aste e Giogatico” (1801)
“Contributo Territoriale” (1801 – 1802)
“Quinternetti e Carte relative al Conto Esattoriale” (1814)
“Carte d’appoggio al Conto Esattoriale” (1800 – 1810)
“Contributo personale e Mobiliare” (1802 – 1812)
“Contribuzione straordinaria” (1805 – 1812)
“Contribuzione fondiaria” (1804 – 1812)
“Registro Proprietà Cav. Individuo” (1801 – 1802)
“Registri Corpi di Fabbrica” (1813)
“Registro Porte e finestre” (1803 – 1812)
“Parallelo di Registro tra le quantità di Catasto e quelle dagli Instromenti” (1800)
“Aumenti e diminuzioni dei Registri per le Contribuzioni” (1798 – 1811)
“Contribuzione Straordinaria” (1800)
“Stato artisti ed esercenti arti Liberali” (1801)
“Somministranze alle Truppe” (1800 – 1801)
“Molini del Castello e Porcile” (1805)
“Beni Ecclesiastici” (1801 – 1814)
“Comandate” (1811)
“Lettere di Prefettura” (1800 – 1812)
“Lettere delli Sigg. Maires, concernenti finanze, Guerra ed Esattori” (1798 – 1810)
“Lettere di Privati [mancante]”
“Lettere diverse alli Maires” (1801 – 1813)
“Lettere concernenti la Milizia” (1809)
“Lettere di Maires alli Maires di Poirino” (1806 – 1808)
“Atti di Lite” (1800 – 1806)
“Fatti storici Sambuy contro Poirino” (1810)
“Tipi e profili” (1783)
“Serie III (1815-1837)” 1425 – XIX sec.
“Trasporti di Catasto” (1813)
“Mutazioni di Proprietà” (1819 – 1831)
“Vendita Beni Comunali” (1817)
“Ordinati Originali” (1814 – 1836)
“Ordinati con Decreto” (1815 – 1837)
“Atti soggetti <e non soggetti> all’Insinuazione” (1425 – 1830)
“Causato o Conto presuntivo [mancante]”
“Annata finanziaria ossia Conto Consuntivo [mancante]”
“Carte in appoggio al Conto Consuntivo” (1816 – 1836)
“Registri Parcellari” (1815 – 1818)
“Libro mastro Spese Comunali” 1823 – 1837
“Quinternetti. Imposta fondiale, personale, mobiliaria, porte e finestre.” 1815 – 1818
“Imposta Prediale” 1819 – 1835
“Contribuzione personale e Mobiliaria” 1819 – 1835
“Imposizione Locale” 1820 – 1825
“Imposta Personale” 1814 – 1838
“Conto Esattoriale sulli fondi per uso delle Regie Aziende” 1828 – 1837
“Restituzione Ruoli” 1820 – 1835
“Installamento del Precettore” 1820
“Verificazione di Cassa” 1819 – 1837
“Prestazioni in natura- Riparazioni Strade Comunali” 1815 – 1838
“Leggi, Provvidenze, Editti e Manifesti ” 1681 – 1798
“Editti e Provvidenze ” 1814 – 1832
“Atti del Governo” 1833 – 1837
“Reg.to Ponti, Strade ed Acque” 1817
“Codice Civile” 1837
“Istruzione dell’Intendenza Gen.le” 1835
“Istruzione per l’esazione dei Tributi [mancante]”
“Istruzione per la leva militare” 1816 – 1824
“Modello per l’Esazione Dazi Comunali” 1824
“Manuale Sigg. Sindaci” 1830
“Lettere d’Intendenza Gen.le ed altre Autorità” 1814 – 1835
“Lettere d’Intendenza” 1836 – 1837
“Lettere Circolari d’Intendenza Gen.le” 1814 – 1837
“Lettere Circolari per la levata dei soldati” 1814 – 1815
“Lettere Circolari per il Causato” 1817 – 1835
“Lettere Circolari per la Consegna Boschi” 1822 – 1824
“Registri Copia Lettere” 1814 – 1833
“Manifesti e Circolari” 1814 – 1815
“Provvidenze e Circolari degli Uffizi Superiori” 1790 – 1819
“Circolari degli Uffizi Superiori” 1818 – 1835
“Istruzione per la Leva Militare” 1816 – 1818
“Lettere Circolari per Impiego Percettori” 1814
“Lettere Diverse [mancante]”
“Proclami di fallimento” (1831 – 1836)
“Lettere dell’Uffizio di Polizia” (1818 – 1836)
“Copia Lettere Polizia” (1818 – 1830)
“Notificanza della Commissione Superiore di Liquidazione ” (1828 – 1834)
“Lettere Circolari Crediti verso la Francia” (1816)
“Manifesti Camerali circa il Diritto delle Dogane” (1818)
“Leggi del Manifesto di Sanità [mancante]”
“Notificanza impiego vitalizio a due vite” (1818)
“Statuti del Gioco del Tavolazzo” (1778 – 1807)
“Stato della Popolazione” (XIX sec.)
“Liste alfabetiche del Comune di Poirino” (1816 – 1828)
“Rid.ne di deliberamento in instr.to vendita beni stabili” (1817)
“Transazione fra la Comunità ed il Conte Sambuy” (1816)
“Progetto con relazione Torrenti Banna e Ruerdo” (1818)
“Relazione strade Comunali” (1815 – 1821)
“Operazioni Giunta Sanitaria” (1831 – 1835)
“Stati Consegne Boschi # [mancante]”
“Elenco latistanti Banna”
“Consorzio e provvisione Rivo Santena” (1823)
“Stati della Grandine” (1820 – 1835)
“Restauro Chiesa Parrocchiale” (1826 – 1832)
“Nota banditi” (1817)
“Estimo Molino Porcile” (1819 – 1828)
“Quittanza trasporto piante da Casanova in Alessandria” (1814)
“Locazione Convento di S. Domenico” (1820)
“Dichiarazione fatte dai Commercianti per lavoro in oro ed argento” (1824)
“Atti di Lite” (1829 – 1831)
“Suppliche, Convocati e Decreti” (1816 – 1823)
“Guardia Nazionale” (1821)
“Editti e Manifesti # [mancante]”
“Tazze del pane e carni” (1811 – 1840)
“Precetti per Servizio Milizia” (1817 – 1823)
“Dizionari Piemontesi # [mancante]”
“Terre incolte” (1836)
“Tipo Geometrico Torrente Banna [mancante]”
“Tipi e profili torrenti Banna e Ruerdo [mancante]”
“Disegno e Tipo del Cimitero [mancante]”
“Calendario Generale” (1824 – 1837)
Serie IV (1838-1900) 1755 – 1924
“Categoria I – Amministrazione ed Ufficio Comunale” (1834 – 1900)
“Classe 1° – Elezioni” (1837 – 1899)
“Classe 2° – Personale, Archivio, Statistiche Amministrative” (1865 – 1900)
“Classe 3° – Copialettere” (1834 – 1892)
“Classe 4° – Deliberazione dei Consiglieri e Giunta” (1837 – 1897)
“Categoria II – Anagrafe e Movimento della popolazione” (1828 – 1900)
“Classe 1° – Censimenti” (1857 – 1881)
“Classe 2° – Registri di popolazione” (1848 – 1900)
“Classe 3° – Movimento della popolazione” (1828 – 1895)
“Categoria III – Stato civile” (1802 – 1901)
“Classe 1° – Nascite, matrimoni e morti” (1802 – 1890)
“Classe 2° – Atti vari” (1866 – 1901)
“Categoria IV – Agricoltura, industria, commercio, navigazione, fiere e
mercati, servizio forestale” (1822 – 1884)
“Classe 1° – Liste elettorali commerciali – Fiere e mercati” (1841 – 1884)
“Classe 2° – Servizio forestale” (1822 – 1884)
“Categoria V – Contabilità comunale” (1815 – 1900)
“Classe 1° – Bilanci” (1815 – 1900)
“Classe 2° – Conti” (1815 – 1900)
“Classe 3° – Beni patrimoniali” (1852 – 1899)
“Classe 4° – Atti soggetti alla registrazione” (1855 – 1868)
“Classe 5° – Liti ed atti varii” (1835 – 1900)
“Categoria VI – Culto” (1843 – 1896)
“Classe 1° – Chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore” (1843 – 1890)
“Classe 2°- Chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista” (1867 – 1896)
“Categoria VII – Finanze, imposte e tasse” (1836 – 1896)
“Classe 1° – Prestiti forzosi contratti esattoriali” (1866 – 1896)
“Classe 2° – Ruoli delle imposte” ()1836 – 1882
“Classe 3° – Gabella e Dazio Consumo” (1853 – 1892)
“Classe 4° – Tasse comunali” (1869 – 1896)
“Classe 5° – Imposte dirette e indirette” (1849 – 1895)
“Categoria VIII – Governo” (1798 – 1901)
“Classe 2° – Istruzioni, circolari delle autorità Governative e Provinciali” (1838 – 1896)
“Classe 3° – Elettori politici” (1848 – 1891)
“Classe 4° – Detenuti indigenti” (1826 – 1901)
“Categoria IX – Giustizia” (1863 – 1901)
“Classe 1° – Autorità – Giurati- Informazioni – Personale – Mobilio” (1863 – 1897)
“Classe 2° – Carcere mandamentale” (1865 – 1901)
“Categoria X – Guardia Nazionale” (1848 – 1874)
“Classe 1° – Ordinamento” (1848 – 1874)
“Classe 2° – Tiro a Segno” (1861 – 1874)
“Categoria XI – Istruzione pubblica” (1848 – 1908)
“Classe 1° – Censimento scolastico” (1866 – 1900)
“Classe 2° – Scuole – Asilo infantile – Personale insegnante – Autorità scolastiche –
Locali” (1848 – 1908)
“Classe 3° – Registri annuali”
“Categoria XII – Militari” (1817 – 1906)
“Classe 1° – Leva militare” (1857 – 1899)
“Classe 2° – Ruoli matricolari” (1817 – 1906)
“Classe 3° – Decorati, pensionati, alloggi militari, trasporti, requisizioni, ecc”
(1850 – 1901)
“Categoria XIII – Opere Pie e beneficenza pubblica” (1841 – 1896)
“Classe unica – Consorzio nazionale ed associazioni diverse. Fanciulli esposti .
Varie” (1841 – 1896)
“Categoria XIV – Opere pubbliche” (1832 – 1903)
“Classe 1° – Strade” (1832 – 1903)
“Classe 2° – Acque” (1863 – 1900)
“Classe 3° – Ponti” (1863 – 1901)
“Classe 4° – Edilizia” (1837 – 1895)
“Classe 5°- Gradinate, pesi, case, telegrafo, posta, ferrovie, illuminazione pubblica”
(1856 – 1900)
“Classe 6° – Tramway” (1878 – 1899)
“Categoria XV- Pesi e misure” (1846 – 1900)
“Classe 1° – Utenti – Tavole di ragguaglio – Tariffe” (1846 – 1895)
“Classe 2° – Peso Comunale [mancante]” (1877 – 19009
“Categoria XVI – Catasto” (1837 – 1904)
“Classe unica – Mutazioni di proprietà” (1837 – 1904)
“Categoria XVII – Polizia urbana e rurale” (1833 – 1898)
“Classe unica” (1833 – 1898)
“Categoria XVIII – Sanità pubblica” (1835 – 1901)
“Classe 1° – Personale sanitario” (1864 – 1897)
“Classe 2° – Servizio veterinario ed esercenti sanitari” (1864 – 1901)
“Classe 3° – Igiene” (1875 – 1896)
“Classe 4° – Cimiteri” (1835 – 1899)
“Categoria XIX – Sicurezza pubblica” (1820 – 1901)
“Classe 1° – Agenti di P.S.” (1820 – 1901)
“Classe 2° – Guardie campestri” (1858 – 1901)
“Classe 3° – Passaporti e certificati diversi [mancante]” (1853 – 1857)
“Categoria XX – Statistiche diverse” (1856 – 1896)
“Classe unica – Censimenti vari” (1856 – 1896)
“Categoria XXI – Ufficio del Conciliatore” (1865 – 1924)
“Classe unica” (1865 – 1924)
“Categoria XXII – Oggetti vari” (1837 – 1904)
“Classe 1° – Ordinati con decreto” (1838 – 1864)
“Classe 2° – Carteggio” (1838 – 1865)
“Classe 3° – Irrigazione” (1837 – 1862)
“Classe 4° – Statistiche” (1857 – 18589
“Classe 5° – Consigli divisionali e provinciali” (1849 – 1875)
“Classe 6° – Miscellanea” (1864 – 1904)
“Classe 7° – Tipi e disegni” (1791 – 1888)
Disegni non contenuti nell’ inventario Ottocentesco (1755 – 1891)
Serie V (1901-) Primo quarto XIX sec. – Prima metà XX sec.
“Categoria I – Amministrazione” (Primo quarto XIX sec. – 1934)
“Classe 1° – Ufficio comunale” (1894 – 1933)
“Classe 2° – Archivio e protocollo” (1916 – 1934)
“Classe 3 – Economato” (1933 – 1934)
“Classe 4 – Consulta municipale” (1871 – 1926)
“Classe 5 – Podestà – Vicepodestà – Delegati” (1901 – 1931)
“Classe 6 – Dipendenti Comunali – Impiegati – Salariati – Personale avventizio – ecc.”
(1868 – 1933)
“Classe 7 – Locali per uffici” (1925 – 1931)
“Classe 8 – Deliberazioni” (1869 – 1934)
“Classe 9 – Cause – Liti – Conflitti riguardanti l’Amministrazione Comunale”
(1914 – 1934)
“Classe 10° – Andamento dei servizi amministrativi” (1909 – 1932)
“Classe 11° – Inchieste” (Primo quarto XIX sec. – Primo quarto XIX sec.)
“Classe 12° – Istituti diversi amministrati dal Comune” (1916 – 1934)
“Classe 13° – Comune” (1928 – 1933)
“Categoria II – Opere Pie e Beneficenza” (1866 – 1934)
“Classe 1° – Congregazioni di Carità – Opere Pie” (1866 – 1933)
“Classe 2° – Ospizi – Ricoveri – Spedalità” (1908 – 1934)
“Classe 3° – Brefotrofi – Orfanotrofi – Esposti – Baliatici” (1918 – 1925)
“Classe 4° – Società – Sussidi” (1882 – 1927)
“Classe 5° – Lotterie – Tombole – Fiere di Beneficenza – ecc” (1899 – 1933)
“Categoria III – Polizia Urbana e Rurale” (1880 – 1933)
“Classe 1° – Personale. Guardie Municipali e Campestri – ecc” (1900 – 1932)
“Classe 2° – Servizi – Regolamenti” (1880 – 1933)
“Categoria IV – Sanità ed Igiene” (1867 – 1933)
“Classe 1° – Personale Sanitario” (1867 – 1933)
“Classe 2° – Servizio Sanitario” (1912 – 1933)
“Classe 3° – Epidemie – Malattie Contagiose – Epizozie” (1911 – 1933)
“Classe 5° – Igiene Pubblica – Regolamenti – Macello” (1880 – 1933)
“Classe 6° – Polizia Mortuaria – Cimiteriale – ecc.” (1900 – 1931)
“Categoria V – Finanze” (1850 – 1933)
“Classe 1° – Proprietà comunali – Inventari beni mobili ed immobili – Debiti e Crediti”
(1850 – 1933)
“Classe 2° – Bilanci – Conti – Contabilità speciali – Verifiche di cassa” (1901 – 1933)
“Classe 3° – Imposte – Tasse – Diritti – Regolamenti – Tariffe – Ruoli – ecc”
(1873 – 1932)
“Classe 4° – Dazio Consumo” (1896 – 1933)
“Classe 5° – Catasto” (1886 – 1933)
“Classe 6° – Privative. Registro” (1911 – 1926)
“Classe 7° – Mutui e prestiti” (1882 – 1933)
“Classe 8° – Eredità” (1901 – 1930)
“Classe 9° – Servizio di Esattoria e Tesoreria” (1891 – 1933)
“Categoria VI – Governo” (1869 – Prima metà XX sec.)
“Classe 1° – Leggi e Decreti” (1900 – 1935)
“Classe 2° – Elezioni Politiche Liste” (1886 – Prima metà XX sec.)
“Classe 3° – Feste nazionali. Commemorazioni ecc.” (1869 – 1933)
“Classe 4° – Azioni al Valor Civile” (1902 – 1932)
“Classe 5° – Concessioni Governative” (1902 – 1930)
“Classe 6° – Partito Nazional Fascista. Istituzioni fasciste. Confederazione”
(1920 – 1933)
“Categoria VII – Grazia Giustizia e Culto” (1836 – 1933)
“Classe 1° – Circoscrizione Giudiziaria. Pretura” (1897 – 1933)
“Classe 2° – Giurati. Liste. Assessori Corte d’Assise” (1900 – 1933)
“Classe 3° – Carceri Mandamentali” (1886 – 1927)
“Classe 4° – Conciliatore. Ufficio del Conciliatore” (1866 – 1932)
“Classe 5° – Archivio Notarile” (1875 – 1928)
“Classe 6° – Culto” (1836 – 1932)
“Categoria VIII – Leva e Truppe” (1884 – 1934)
“Classe 1° – Leva di terra, di mare e dell’aria” (1901 – 1934)
“Classe 2° – Mobilitazioni” (1908 – 1933)
“Classe 3° – Servizi Militari” (1900 – 1933)
“Classe 4° – Alloggi Militari. Caserme. Accampamenti. Accantonamento”
(1916 – 1929)
“Classe 5° – Aeronautica” (1927)
“Classe 6° – Militari in congedo. Pensioni. Polizze. Sussidi. Onorificenze. Caduti in
guerra” (1913 – 1933)
“Classe 7° – Richiamati. Sussidi alle famiglie” (1911 – 1923)
“Classe 8° – Requisizione quadrupedi, veicoli, derrate ecc.” (1911 – 1933)
“Classe 9° – Profughi di guerra. Prigionieri nemici e prigionieri di guerra”
(1915 – 1925)
“Classe 10° – Tiro a segno” (1884 – 1924)
“Classe 12° – Istruzione pre-militare” (1923 – 1933)
“Classe 13° – Milizia Volontaria Servizio Nazionale” (1924 – 1932)
“Classe 14° – Avanguardisti. Balilla. Piccole Italiane” (1931)
“Classe 15° – Famiglie dei Caduti. Orfani di guerra. Associazione Nazionale
Combattenti. Volontari di guerra. Nastro azzurro. Mutilati ed invalidi”
(1917 – 1933)
“Classe 16° – Documenti di ex militari. Protocollo pratiche militari” (1889 – 1921)
“Categoria IX – Istruzione pubblica” (1888 – 1933)
“Classe 1° – Autorità Scolastiche Superiori” (1904 – 1933)
“Classe 2° – Scuole elementari diurne, serali, festive. Corpo direttivo e Insegnanti.
Concorsi. Trasferimenti, nomine ecc.” (1892 – 1933)
“Classe 3° – Scuole Elementari, classificazione, chiusura locali, statistiche, esami”
(1888 – 1933)
“Classe 4° – Concorsi e rimborsi del Governo. Monte Pensioni maestri elementari,
stipendi ed indennità” (1903 – 1933)
“Classe 8° – Patronato scolastico” (1911 – 1929)
“Classe 11° – Scuole private” (1919 – 1925)
“Classe 12° – Borse di Studio” (1914 – 1933)
“Classe 13° – Monumenti Nazionali” (1917 – 1931)
“Categoria X – Lavori Pubblici. Ferrovie. Poste. Telegrafi. Telefoni”
(1867 – 1933)
“Classe 1° – Vie Piazze, Costruzioni e Manutenzioni” (1867 – 1933)
“Classe 2° – Strade provinciali e comunali costruzioni e manutenzione” (1900 – 1933)
“Classe 3° – Ponti. Manufatti diversi” (1889 – 1933)
“Classe 4° – Energia Elettrica. Illuminazione. Forza trazione ecc.” (1896 – 1933)
“Classe 5° – Fiumi, argini, rivi, torrenti, canali, derivazione di acque” (1880 – 1933)
“Classe 6° – Pozzi, fontane, lavatoi pubblici” (1904 – 1931)
“Classe 7° – Consorzi irrigui. Bonifiche” (1888 – 1929)
“Classe 8° – Acquedotto. impianti acqua potabile ecc.” (1912 – 1933)
“Classe 9° – Poste, telegrafi, telefoni, servizi ecc.” (1895 – 1933)
“Classe 10° – Ferrovie, tramvie, servizi automobilistici” (1880 – 1933)
“Classe 11° – Ufficio Tecnico” (1900)
“Classe 12° – Edifici Comunali” (1881 – 1933)
“Classe 13° – Strade Vicinali. Classificazione Strade” (1888 – 1905)
“Classe 14° – Orologi pubblici” (1926)
“Classe 16° – Edilizia. Commissione d’ornato. Piano regolatore” (1881 – 1932)
“Classe 17° – Nettezza delle vie, sgombero neve” (1924)
“Categoria XI – Agricoltura. Industria. Commercio” (1855 – 1934)
“Classe 1° – Agricoltura Cattedre ambulanti. Mostre. Battaglia del Grano, servizi”
(1888 – 1933)
“Classe 2° – Caccia, pesca, pastorizia, boschi e foreste, pollicoltura ecc.”
(1897 – 1933)
“Classe 3° – Industria, servizi ecc.” (1915 – 1933)
“Classe 4° – Mostre taurine. Società protettrice degli animali” (1902 – 1933)
“Classe 5° – Commercio, servizi, concorsi, conferenze ecc.” (1913 – 1934)
“Classe 6° – Borse e Camere di Commercio. Consiglio Provinciale dell’Economia”
(1889 – 1933)
“Classe 7° – Fiere. Mercati. Esportazioni. Mercuriali” (1855 – 1932)
“Classe 8° – Pesi e misure” (1906 – 1932)
“Classe 9° – Assicurazioni” (1912 – 1929)
“Categoria XII – Stato Civile. Censimento. Statistica” (1870 – 1933)
“Classe 1° – Stato Civile” (1870 – 1933)
“Classe 2° – Censimento” (1901 – 1931)
“Classe 3° – Statistica. Anagrafe. Servizi demografici” (1910 – 1920)
“Categoria XIII – Esteri” (1899 – 1933)
“Classe 1° – Comunicazioni coll’Estero” (1913 – 1930)
“Classe 2° – Emigrazione. Emigranti. Emigrati” (1899 – 1926)
“Classe 3° – Passaporti per l’Estero e per l’interno” (1916 – 1933)
“Classe 4° – Soggiorno stranieri” (1923 – 1924)
“Categoria XIV – Oggetti diversi” (1866 – 1933)
“Classe unica” (1866 – 1933)
“Categoria XV – Sicurezza Pubblica” (1868 – 1933)
“Classe 1° – Processioni. Cortei. Riunioni. Conferenze. Circolari di P.S.”
(1908 – 1931)
“Classe 2° – Armi. Porto d’armi. Esplodenti. Caldaie a vapore” (1868 – 1933)
“Classe 3° – Teatri. Cinematografi. Spettacoli e pubblici trattenimenti” (1906 – 1933)
“Classe 4° – Esercenti ed esercizi pubblici. Agenzie ecc.” (1908 – 1933)
“Classe 5° – Esercenti ambulanti” (1922 – 1930)
“Classe 6° – Infortuni sul lavoro” (1909 – 1933)
“Classe 7° – Stabilimenti industriali. Operai. Lavoro donne e fanciulli” (1917 – 1932)
“Classe 8° – Scioperi e disordini” (1902 – 1927)
“Classe 9° – Questue. Mendicanti. Inabili al lavoro. Zingari rimpatrio” (1923)
“Classe 10° – Ammoniti. Sorvegliati. Coatti. Persone pericolose. Accompagnamenti”
(1909 – 1933)
“Classe 11° – Avvenimenti straordinari. Calamità pubbliche” (1905 – 1933)
“Classe 12° – Reati, contravvenzioni alle leggi di P.S. e di polizia stradale.
Ammende” (1926 – 1933)
“Classe 13° – Manicomio provinciale. Dementi” (1916 – 1933)
“Classe 14° – Incendi. Pompieri. Pompe da incendio ecc.” (1914 – 1933)
“Classe 15° – Carte d’Identità” (1927 – 1932)
“Classe 16° – Informazioni private. Ricerche di persone” (1920 – 1933)
“Classe 17° – Guardie private, vigilanza notturna” (1917 – 1933)
“Classe 18° – Alberghi, albergatori, affittacamere” (1931 – 1933)
“Classe 19° – Informazioni private. Prefettura. Questura. Comuni” (1890 – 1931)
“Classe 20° – Caserma R.R.C.C.” (1909 – 1931)
“Classe 21° – Agenti forza pubblica. C.C.R.R.” (1933)
Registri parrocchiali (1838 – 1865)
Congregazione di Carità (1846-1865)
Ospedale (1753-1803)
Archivio parrocchiale
INTRODUZIONE STORICA
a cura di Rosanna Cosentino, con il contributo di don Ottavio Paglietta e Bartolomeo Mosso Torino, gennaio 2004
La parrocchia di Santa Maria Maggiore fa parte della Diocesi di Torino, Distretto Torino sud-est, zona vicariale 16 (Chieri), unità pastorale 39.
Il primo atto di battesimo della parrocchia venne registrato il 6 gennaio 1540. É questo, dunque, il documento più antico trovato in archivio che attesti la sua nascita, ma, come illustra il recente volume dedicato alla storia della parrocchia, le sue origini risalgono al XIII secolo e la chiesa era sita in un luogo diverso da quello attuale. La costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale inizia a metà del XV secolo e la sua prima consacrazione risale al 13 aprile 1492 e si deve a
mons. Bernardino Vacca di Saluzzo. Una seconda consacrazione avvenne nel 1593.L’attuale titolo di Santa Maria Maggiore risale all’inizio del Settecento, prima di tale data si ritrova denominata S. Maria di Porcile o S. Maria del luogo di Poirino. L’attuale facciata della chiesa risale al 1912.
Le confraternite e le compagnie, associazioni laicali con intenti di sostenere la pratica dei fedeli e di assistenza e carità, vengono impiantate nelle varie comunità con atto di erezione da parte della competente autorità ecclesiastica. Hanno un titolo desunto da un mistero cristiano, da un santo o da un ufficio che intendono svolgere, hanno delle Regole, dei priori che le dirigono, dei maestri per i novizi, un tesoriere per la gestione economica. Spesso cercano di affiliarsi alle cosiddette primarie romane, soprattutto per godere di privilegi spirituali (indulgenze); possiedono beni economici; hanno un oratorio o una cappella, uno stendardo, abiti propri. Grave crisi per le confraternite, come del resto per le parrocchie e gli enti religiosi in genere, si ebbe con l’avvento napoleonico che secolarizzò i beni religiosi. Dopo la Restaurazione si assistette ad una ripresa della vita religiosa e nacquero nuove forme di aggregazione: le Pie Unioni e le associazioni. Con il tempo le confraternite e le compagnie, superate dalle nuove associazioni più attente ai problemi posti dall’evolversi dei tempi, erano destinate a veder superate le loro finalità.
Molte sono le compagnie e confraternite legate alla parrocchia di S. Maria Maggiore, di cui si possiedono in archivio documenti e registri: la Confraternita del Santo Spirito (che possiede e gestisce una chiesa propria), la Confraternita di Santa Croce (che possiede e gestisce una chiesa propria ed ha anche un archivio proprio, situato nei locali della confraternita), la Confraternita della Santissima Annunziata e dei Santi Giuseppe e Rocco, la Confraternita della Santa Agonia di Gesù, la Congregazione del Sacro Terz’Ordine di San Francesco, la Congregazione dei religiosi secolari sotto il titolo di San Antonio da Padova, la Compagnia della Dottrina Cristiana, la Compagnia dei Cento, la Compagnia delle Umiliate di Santa Elisabetta, la Compagnia del SS. Sacramento, la Compagnia di San Giuseppe, la Compagnia di San Luigi Gonzaga, la Compagnia della Cintura di Sant’Agostino, la Compagnia delle Figlie di Maria, la Compagnia di Sant’Orsola, la Compagnia del Suffragio, la Compagnia della Vergine Santissima del Carmine, la Compagnia dell’Assuntala Pia Società dei Santissimi Cuori di Gesù e Maria, la Società dei carrettieri sotto il titolo di San Defendente, la Società dei tessitori sotto il titolo di Sant’Agata.
Sono presenti anche alcuni archivi di parrocchie soppresse nel 1986. La soppressione di queste parrocchie rientra nel più vasto mutamento giurisdizionale del 1986, è subentrata con l’avvenuta revisione del Concordato tra Stato e Chiesa, nel quadro di un più vasto mutamento giurisdizionale del 1986 e per la necessità pastorale di ridurre il numero delle parrocchie della Diocesi di Torino così molte parrocchie sono state soppresse e i loro parrocchiani e i loro territori accorpati alle altre. La conseguenza archivistica di questa revisione è che gli archivi di queste parrocchie sono stati trasferiti nella parrocchia rimasta viva e diventata sede della nuova titolarità parrocchiale. A volte il titolo della prima è stato aggiunto alla seconda, ma non è il nostro caso. Gli archivi delle parrocchie soppresse, accorpate alla parrocchia centrale di Santa Maria Maggiore di Poirino, sono:
1) La Parrocchia dell’Assunzione di Maria Vergine e di San Giovanni Battista della Frazione Torre Valgorrera che comprende anche un volume relativo alla Compagnia del SS. Sacramento (esistente in quella parrocchia) fu accorpata alla Parrocchia di S. Maria Maggiore di Poirino centro.
2) La Parrocchia di Santa Caterina Vergine e Martire della Frazione Banna di Poirino
3) La Parrocchia di San Giovanni Battista consacrata il 29 aprile 1531 da mons. Trica, vescovo di San Leone suffraganeo del vescovo di Torino. Dal 1604 era amministrata dai domenicani in qualità di missionari mandati dal duca. La bolla di papa Paolo V del 29 maggio 1604 li obbligava però anche a istituire un convento con non meno di 12 padri. Nel corso del tempo entra in conflitto più volte con la parrocchia di Santa Maria per rivendicazioni giurisdizionali. Questa parrocchia, detta nominale per il fatto che vi appartenevano alcune famiglie portanti i cognomi: Aimerito – Elia – Garigliano – Stuardi, fu ecclesiasticamente soppressa sotto il Card. Michele Pellegrino per motivi pastorali. Con la revisione del 1986 fu soppressa anche come beneficio parrocchiale che fu trasferito all’Istituto sostentamento del clero della diocesi di Torino (IDSC). Solo i registri di Battesimo, Cresima, Matrimonio e di Morte e pochi altri documenti sono conservati in questo Archivio parrocchiale di S. Maria Maggiore. L’archivio è stato trasferito presso la Biblioteca della Provincia Torinese dell’Ordine Domenicano.
Per la bibliografia cfr.
G.CRIVELLO-B.MOSSO-O.PAGLIETTA- F. PAVESIO, Poirino. Santa Maria Maggiore. 1492-1992. 1593-1993. La parrocchia nel Quinto e Quarto centenario della Consacrazione. Poirino 1995. Le notizie sulla storia della parrocchia sono riprese da questo volume, a cui si rimanda per più esaustive informazioni.
B.BROSSA, Memorie storiche di Poirino, Alba 1923 (ristampato nel 1990 a cura del Comune di Poirino)